Posts tagged ‘Monti’

luglio 15, 2012

La svendita dell’Italia…atto finale!


E’ con immensa tristezza che giornalmente leggo le notizie che riguardano l’Italia.

Oggi il nuovo ministro dell’Economia Grilli ha annunciato la VENDITA (io direi SVENDITA) di parte del patrimonio immomibiliare, a copertura del debito pubblico, “che consentira’ entrate per 20/30 miliardi l’anno”.

Se non sono ancora rincoglionito, e un po’ di aritmetica da due soldi mi aiuta,  con questi 20/30 miliardi di Euro di SVENDITE, potremo a malapena pagare un terzo degli interessi sui 1.943 milardi di euro di debito che ci attanagliano, ossia 80 miliardi di euro annui. E allora il dubbio sorge spontaneo: ci prendono per il culo? Ci considerano infinitamente cretini?

Al solito, mi sono andato a documentare un pochino, perche’ conoscere il passato, e leggerlo con occhio critico, aiuta a capire anche l’evoluzione del presente.

Il saccheggio dell’Italia iniziava a opera di queste stesse persone negli anni 90. A quel tempo, distratti dalla storia di mani pulite, hanno messo un certo Giuliano Amato (ndr, piu’ di 30000 euro al mese di pensione) a capo di un governo tecnico, per dare inizio a quello che oserei definire il piu’ grande saccheggio della storia, che anche la spartizione del bottino dopo la vittoria di una guerra farebbe impallidire. Complotti, operazioni che solo con la complicita’ di grossi esponenti del governo puoi realizzare.

Come? Il nostro caro ONOREVOLE AMATO, con una decisione alquanto discutibile, decise che i tempi erano maturi per trasformare gli enti Statali, di proprieta’ dei cittadini, in SpA. Questo e’ storia, non invento nulla! A suo tempo avevamo la Lira, e gia’ la nostra moneta era in difficolta’. Questa manovra avrebbe messo a rischio tutto il sistema economico Italiano. Non a caso, le manovre di speculazione – facilmente prevedibili pure da un bambino – sulla lira non tardarono ad arrivare: con la svalutazione della nostra moneta, architettata ad hoc dalle banche anglo-americane, queste poterono mettere mano sul 50% almeno della ricchezza Italiana, il cui valore, a causa della svalutazione, era sceso in maniera incredibile. Ora che erano tutte SpA, tutti potevano comprarle.

Di fatto, il 50% della nostra forza produttiva fu REGALATO alle banche anglosassoni. Ripeto, basta rileggersi un po’ di storia. E basterebbe cercare su google la parola “Britannia” piu’ un nome a caso tra Prodi, Amato, Ciampi, Draghi, Andreatta, tutta gente di Goldman-Sachs. In un incontro segreto a largo delle coste Siciliane, insieme a grossisimi esponenti di queste banche, nonche’ ministri e primi ministri di USA e GB, decisero di fatto la fine della nostra Economia. Una serie infinita di aziende, dall’alimentare, alle Telecomunicazioni, alla Chimica, all’Energia, al settore ferroviario sono state SVENDUTE allo straniero. Si sono presi tutto!

Queste banche, una volta impossessatesi di queste aziende, e con la complicita’ della politica, che vi mise a capo gente come Cragnotti, Tanzi, Provera, Benetton, le costrinsero ad emettere titoli spazzatura, indebitandole fino all’osso. Sappiamo tutti come e’ finita per i piccoli risparmiatori…Le banche si sono prese i soldi dei risparmiatori, oggi scomparsi, e hanno indebitato le aziende, ottenute a nulla grazie a quei farabutti, scaricandole infine come spazzatura. Basta vedere quante finanziare anglo-americane controllano oggi le aziende Italiane per confermare…

Tradotto si parla di posti di centinaia di migliaia di posti di lavoro perduti. E la produttivita’ di questo paese scalata di un buon 35% negli ultimi trent’anni. Con le conseguenze che siamo dovuti ricorrere al debito per mantenere il nostro sistema sociale, sanitario, pensionistico. Ecco perche’ mi serviva questa lunga premessa. Perche’ il punto chiave e’ proprio questo: costringere a indebitarci! Perche’ e’ col debito che ci controllano, che si sono sostituiti alla sovranita’ popolare.

Oggi il colpo di grazia ce lo sta dando Monti, anch’egli uomo delle banche, e anche lui NON ELETTO (Come Amato, notate la coincidenza, come ci controllano?) che li sta aiutando a finire l’opera. Si vogliono prendere fino all’ultimo centesimo, pure il nostro territorio. Grilli, nuovo ministro dell’Economia, oggi ha detto che saneremo il debito pubblico con la vendita del nostro patrimonio immobiliare. Come dicevo sopra, una cazzata colossale, visto che parliamo di cifre irrisorie.

Mi sembra che la storia si ripete: con gli stessi attori, nell’ombra, e con lo stesso copione. Ormai le aziende e il lavoro ce li hanno presi. Ci hanno rovinato, messo in mutande, distrutto una generazione di giovani. Restavano solo i nostri immobili, la nostra terra. Oggi hanno deciso di concludere questo perscorso, sanno che la corda ormai e’ troppo tesa, sanno che ci sara’ il M5S al governo, e sanno che questo gioco non potra’ piu’ continuare. E non a caso Moody’s sta dando l’aiutino finale, svalutandoci ulteriormente, per prendersi le ultime briciole.

Non ci resta che sperare in un futuro migliore, quando ci sara’ permesso di andare a votare…

Maggio 21, 2012

La speranza chiamata Hollande…


Due anni fa (circa), il debito Greco si aggirava intorno ai 40/50 miliardi di Euro. Cifra enorme, almeno per quei periodi. Tuttavia la politica di intransigenza tedesca (che di fatto, governa la BCE), impedi’ ogni forma di aiuto in quella circostanza. L’aiuto venne erogato successivamente, dopo che la frittata era ormai fatta.

L’Europa era contagiata, i debiti salivano esponenzialmente, la BCE non poteva e non puo’ tutt’ora intervenire, i governi Italiani e Spagnoli cambiavano e nuove politiche di rigore assurde venivano introdotte. Leggo oggi dell’ennesimo suicidio: padre licenziato, lancia dal balcone i suoi figlioletti (4 mesi e 2 anni rispettivamente) e si uccide. In Grecia i suicidi non si contano piu’. La gente e’ esausta, ma in Europa e’ tutto fermo per l’intransigenza della Merkel.

Quello che vedo io e’ che la voglia Germanica di dominare sul continente Europeo non si e’ mai assopita negli anni. Milioni di persone sono morte, per ben due volte, in due guerre distinte. E oggi si continua con questa voglia di egemonia, di controllo, di imposizione della propria mentalita’, del proprio rigore che mal si adattano ai paesi dell’area mediterranea, Francia piu’ che inclusa.

Lungi da me accusare la Germania dei suicidi e delle crisi economiche degli altri paesi, che originano dalla degenerazione del capitalismo e dalla scarsissima capacita’ dei politici degli altri Stati di affrontare la crisi. Tuttavia abbiamo tutti le mani legate, per colpa della BCE, mentre un solo paese si arricchisce e accresce il suo potere.

Intanto gli USA si stanno riprendendo, il Giappone pure, gli altri paesi corrono, ma l’Europa frena, bloccata da una moneta che di fatto e’ solo un marco tedesco con una facciata diversa. Loro stampano Dollari e Yen, e si stanno risollevando. Noi siamo praticamente fermi!

L’Italia con Monti ha solo imposto lacrime e sangue, come voluto dalla Merkel. Cosi’ la Spagna e la Grecia, ridotta allo strenuo e che bisogna ora di 800 miliardi (erano una cinquantina prima, se non fosse stato per la linea di ferro di qualcuno…). Ma per fortuna che ci sono i cugini Transalpini. C’e’ Hollande, che sta cambiando gli equilibri, e ci cara’ credo l’Italia dopo, che se eleggera’ le persone giuste potra’ formare un asse con Parigi per riequilibrare quest’Europa che parla solo tedesco oggi giorno. La bocciatura di Sarkozy e’ stata la bocciatura del suo tentativo di lasciare tutti nella merda e di correre solo con la Germania. Che umiliazione. Per pararsi il culo, invece di combattere, di farsi portavoce di una grande nazione, ha reso la Francia solo una piccola consorella attaccata alle braghe tedesche.  In sostanza, aiutava la sua grande amica Angela a far fuori tutti, mentre la gente chiedeva solo una grande Francia, piu’ giusta, piu’ libera e meno vincolata al rigidismo tedesco…

E tutti noi un’Europa tedesca, proprio non la vogliamo. Lo abbiamo detto col sangue in passato, lo ribadiamo pacificamente oggi!

aprile 23, 2012

Spremuta di Italiano…


Banche che ci spremono

Le banche che ci spremono

Noi emettiamo BOT e BTP = debito (visto che paghiamo interessi su questi titoli) per finanziare il nostro paese (qualcuno direbbe la casta e gli imprenditori con le pezze al culo cui la politica e’ legata a doppio filo – visto come la Mercegaglia abbraccia Vendola???). E gli investitori li comprano. Investitori che sono alla fine banche e compagnie finanziarie. Poi strane manovre speculative fanno salire i tassi, ossia gli interessi che noi paghiamo su questi titoli.
Somme ingenti vengono investite su questi titoli: banche di tutto il mondo, stati sovrani, Europei e non.

E qui capisci perche’ nessuno vuole che gli altri falliscano. Stanno tenendo la Grecia alla fame. Li stanno facendo morire, soffocare, tipo strozzini. Credetemi, non c’e’ alcuna differenza! In Grecia i suicidi non si contano piu’. E’ lo stesso principio dell’usura. Non si allenta la presa sui poveri cittadini Greci! Ed e’ questo il dramma che si prospetta per noi, Portogallo, Spagna, etc…

Ogni manovra di austerity di Monti viene salutata con un plauso dei mercati. Prima casa (IMU), poi pensioni, ora lavoro (art. 18). Infine, il grande obiettivo degli speculatori Europei e Americani. I RISPARMI. Ecco dove si vuole parare. Ecco dove si vogliono infilzare gli artigli!
Monti sta li per questo, con il benestare mondiale: CASA, LAVORO, PENSIONI, e presto RISPARMI. In sostanza, ci stanno prendendo tutto. Si sono gia’ presi quasi tutti le grandi aziende. Ogni giorno una passa in mano straniera. E quelle grosse vengono spezzettate pezzi pezzi e poi SVENDUTE.

Sveglia signori miei. I giornali ci vendono questa merda con il nome di CREDIBILITA’ internazionale. Ma sono solo garanzie agli speculatori, le banche amiche di questi politici e imprenditori italiani con le pezze al culo! I giornali sono i primi ad avallare e a supportare questo inganno colossale.

Ora, se io scommetto, posso pure accettare di perdere, giusto?

Allora  ti devi pure accollare che l’Italia non possa pagare il debito? Hai scommesso sull’Italia? Hai fatto male!

Ti paghiamo il debito all’1%, che e’ tanto quanto prendi dalla BCE per comprare i miei titoli! Ma ci rendiamo conto? Ce lo fanno sotto il naso! Prendono all’1% dalla BCE, e poi finanziano al 5,97% gli stati come Italia o Spagna. Ma perche’ non danno i soldi direttamente ai paesi in affanno, in crisi???

Svegliamoci, svegliamoci.

I RISPARMI sono l’ultima di quattro manovre per renderci il paese piu’ povero d’Europa. Gli Italiani hanno un patrimonio in risparmi tra i piu’ alti al mondo. Ed e’ questo che vogliono. Si fregano le mani. Aspettano che Monti faccia questo passo. In 5 soli mesi si e’ preso tre cose su quattro: CASA, LAVORO, PENSIONI. Restano i risparmi. Ogni giorno fermano gente alla frontiera che scappa. Ma lo capite? Ci hanno tolto tutto!

E’ una lotta di sopravvivenza ormai, dobbiamo capirlo. Ricominciamo. Riprendiamoci la nostra Italia. Mandiamo il ragioniere bancario Monti a casa, alla sua Bocconi, e mandiamo soprattutto a cagare questa classe politica.

 

febbraio 23, 2012

Questione di Velocita’


Decreto “Salva Italia”
Approvato in tempi brevissimi, con l’appoggio trasversale di tutte le forze politiche, falsamente divise di fronte ai media, fortemente coese e concordi quando si tratta di fotterci. Un esempio su tutti: l’ICI sugli immobili della Chiesa era stata precedentemente votata in Parlamento, ovviamente si e’ votato contro, con una quantita’ di voti in larghissima parte a sfavore della stessa. Il PD volle il voto segreto…
E nel frattempo vai con IMU, benzina, pensioni, IVA al 23%.

Decreto “Cresci Italia”
Si naviga vista, a passo di lumaca. I partiti necessitano consenso.
E via dunque a minacce (oggi quella del terzo polo), a migliaia di emendamenti.
Cosa sparisce dal decreto: l’ICI sugli immobili del Vaticano, le licenze agggiuntuve per i taxi, le licenze per nuove Farmacie, la scorporazione SNAM/rete GAS, le misure sulle banche (peraltro gia’ sterili), la liberalizzazione delle tariffe dei professionisti.

Inutile continuare a menarcelo, questi partiti per un voto si venderebbero pure le famiglie. Stare al governo vale troppo, e’ chiaro!

Mandiamoli via gente, mandiamoli a quel paese (basta che non sia l’Italia!).
Usiamo il voto bene, usiamolo, e’ l’unico strumento che ci resta prima della disfatta totale, ormai imminente.

Si tira a campare. Non ce ne usciamo se non cacciamo questa gentaglia. Votiamo non politici, gente non “collusa”, nel senso mafioso del termine…

gennaio 30, 2012

I giornalisti Italiani


Leggo ogni giorno il modo in cui i giornali manipolano indecentemente le informazioni in base alla loro simpatia politica.

Basta scorgere un attimino i toni con cui Repubblica, su tutti, decanta le gesta del Governo Monti e ogni prosecuzione che esso attua della politica del governo Berlusconi.

Ultima in ordine temporale? La riforma relativa ai concorsi. Assurdo il cambiamento di opinione mostrato da questi giornalisti da strapazzo. Quando la Gelmini aveva proposto l’abolizione del valore legale del titolo di studio, “apriti cielo”! Non si contavano piu’ gli editoriali, le invettive contro quella proposta assurda e inaccettabile. Oggi se ne riparla, pacatamente, con toni molto concilianti, con editoriali di “firme autorevoli” che auspicano un ragionamento produttivo e costruttivo circa la bonta’ di certe norme.

Articolo 18? Signori miei, ricordate cosa successe gia’ quando se ne era parlato in precedenza, durante il governo Berlusconi? Si annunciavano, solo per aver semplicemente nominato il numero “18”, rivolte, blocchi, e quanto altro. Il tutto fomentato e supportato chiaramente dalla stampa faziosa e politicizzata di sinistra, che inneggiava ad una lotta senza precedenti contro quel governo.

Ogni notizia di miglioramento della situazione Italiana viene salutata con un’ovazione ingiustificata verso Monti, pur trattandosi spesso di risultati misurati in semestri o trimestri precedenti a questo. Oggi leggevo proprio che l’Italia ha raggiunto il primato in Europa per digitalizzazione dei servizi al cittadino, chiaro merito (riconosciuto da qualcuno) dell’ex Ministro Brunetta.
Al punto che, recentemente, proprio Monti in una delle sue ultime uscite, si e’ sentito in dovere di lodare l’operato del governo precedente, quantomeno ne ha riconosciuto alcuni traguardi e alcune riforme da esso iniziate.

Pensate solo ai titoli a 7 colonne sullo SPREAD durante gli ultimi giorni del governo Berlusconi (377 punti). Berlusconi era la causa di uno spread cosi’ alto. Oggi parliamo di 430 punti base di spread, con picchi di 530 nelle scorse settimane. Ma a questo non ha fatto seguito alcun titolo a sette colonne da parte di questi giornalisti da quattro lire.

Meraviglioso l’atteggiamento verso le agenzie di Rating. Durante il governo Berlusconi queste agenzie erano fonti autorevoli, super partes, depositarie di ogni verita’ sullo stato di salute delle nazioni, promulgatrici di giudizi inappellabili e inconfutabili. Oggi se ne mette in dubbio la loro autorevolezza, la validita’ delle informazioni da esse prodotte. Incredibile coerenza, vero REPUBBLICA?

Potremmo continuare all’infinito,  ma a che serve? Basta aprire le prime pagine online dei giornali 3 mesi fa e oggi.

Vorrei chiudere con una domanda a tutti coloro che leggeranno questo articolo: se il governo Berlusconi avesse varato la manovra che oggi ha messo in ginocchio il nostro paese, pensate che i giornalisti avrebbero postato gli stessi commenti o le stesse considerazioni/analisi? O si sarebbe parlato di omicidio dell’economia Italiana, di manovre insensate e totalmente errate. Eppure sono tutti li’ a dirci che questo salasso ci voleva, era necessario per rimetterci in carreggiata e guadagnare credibilita’. Si’, la credibilita’ delle Banche, che dopo aver perso miliardi di euro, si prendono il nostro denaro all’1% e lo reinvestono con rendimenti a 7% sul nostro stesso debito. E intanto a chi chiede soldi per sopravvivere viene sbattuta la porta in faccia! Avete per caso visto qualche notizia del genere su Repubblica o il Corriere???

PS: a scanso di equivoci, non e’ un’apologia del Governo Berlusconi. Per carita’. E’ solo la voglia, il desiderio di raccontare le cose con un po’ di onesta’ e verita’ storica. Vorrei solo fare il giornalista per qualche minuto…

gennaio 18, 2012

Italia, dove Monti e’ l’eroe e Schettino e’ l’antieroe


A tutti quei gornalisti che usano il Capitano Schettino come metafora del’Italia attuale vorrei solo ricordare che su quella nave c’erano tantissime altre persone Italiane che si sono comportate eroicamente. L’ammutinamento dell’equipaggio per salvare la gente ne e’ una conferma. E che dire del batterista ancora dispero per aver lasciato il suo posto nella scialuppa a un bambino?
Ma in questa Italia di oggi e’ sempre piacevole e modaiolo dare notizie dei nostri antieroi, ergerli a simbolo di un paese per denigrarlo e umiliarlo pur di aumentare la tiratura e la notorieta’ del loro giornale. Lui e’ di fatto lo specchio degli Italiani secondo molta stampa! E nel frattempo in larga parte sempre la stessa stampa ha nominato Monti eroe nazionale per averci salvato da un default che non avrebbe motivo di essere, se la Germania non avesse ridotto la BCE ad un organo inutile e privo di potere. Eroe per avere spremuto la povera gente fino al midollo.

Strani questi giornalisti Italiani, eccellenti nel buttarci merda addosso, farci deridere, fornire dei riferimenti pessimi sui loro concittadini, trascurando volutamente coloro che forse meriterebbero piu’ considerazione e tanto risalto. Del resto, i modi di dire e i luoghi comuni sugli Italiani fanno notizia, soprattutto quando si presenta un caso sporadico o uno stronzo a confermarli!

E intanto giornalmente tanta gente combatte con immenso coraggio contro il pizzo, per non perdere il lavoro, per non perdere la propria casa, per mandare i figli a scuola. Sono questi i veri Italiani, quelli che come l’equipaggio della Concordia cercano di salvare la propria nave e la gente che vi sta sopra.

Per cambiare l’Italia servirebbe anzitutto mandare a casa i giornalisti del Corriere della Sera e soprattutto quelli di La Repubblica!