E’ con immensa tristezza che giornalmente leggo le notizie che riguardano l’Italia.
Oggi il nuovo ministro dell’Economia Grilli ha annunciato la VENDITA (io direi SVENDITA) di parte del patrimonio immomibiliare, a copertura del debito pubblico, “che consentira’ entrate per 20/30 miliardi l’anno”.
Se non sono ancora rincoglionito, e un po’ di aritmetica da due soldi mi aiuta, con questi 20/30 miliardi di Euro di SVENDITE, potremo a malapena pagare un terzo degli interessi sui 1.943 milardi di euro di debito che ci attanagliano, ossia 80 miliardi di euro annui. E allora il dubbio sorge spontaneo: ci prendono per il culo? Ci considerano infinitamente cretini?
Al solito, mi sono andato a documentare un pochino, perche’ conoscere il passato, e leggerlo con occhio critico, aiuta a capire anche l’evoluzione del presente.
Il saccheggio dell’Italia iniziava a opera di queste stesse persone negli anni 90. A quel tempo, distratti dalla storia di mani pulite, hanno messo un certo Giuliano Amato (ndr, piu’ di 30000 euro al mese di pensione) a capo di un governo tecnico, per dare inizio a quello che oserei definire il piu’ grande saccheggio della storia, che anche la spartizione del bottino dopo la vittoria di una guerra farebbe impallidire. Complotti, operazioni che solo con la complicita’ di grossi esponenti del governo puoi realizzare.
Come? Il nostro caro ONOREVOLE AMATO, con una decisione alquanto discutibile, decise che i tempi erano maturi per trasformare gli enti Statali, di proprieta’ dei cittadini, in SpA. Questo e’ storia, non invento nulla! A suo tempo avevamo la Lira, e gia’ la nostra moneta era in difficolta’. Questa manovra avrebbe messo a rischio tutto il sistema economico Italiano. Non a caso, le manovre di speculazione – facilmente prevedibili pure da un bambino – sulla lira non tardarono ad arrivare: con la svalutazione della nostra moneta, architettata ad hoc dalle banche anglo-americane, queste poterono mettere mano sul 50% almeno della ricchezza Italiana, il cui valore, a causa della svalutazione, era sceso in maniera incredibile. Ora che erano tutte SpA, tutti potevano comprarle.
Di fatto, il 50% della nostra forza produttiva fu REGALATO alle banche anglosassoni. Ripeto, basta rileggersi un po’ di storia. E basterebbe cercare su google la parola “Britannia” piu’ un nome a caso tra Prodi, Amato, Ciampi, Draghi, Andreatta, tutta gente di Goldman-Sachs. In un incontro segreto a largo delle coste Siciliane, insieme a grossisimi esponenti di queste banche, nonche’ ministri e primi ministri di USA e GB, decisero di fatto la fine della nostra Economia. Una serie infinita di aziende, dall’alimentare, alle Telecomunicazioni, alla Chimica, all’Energia, al settore ferroviario sono state SVENDUTE allo straniero. Si sono presi tutto!
Queste banche, una volta impossessatesi di queste aziende, e con la complicita’ della politica, che vi mise a capo gente come Cragnotti, Tanzi, Provera, Benetton, le costrinsero ad emettere titoli spazzatura, indebitandole fino all’osso. Sappiamo tutti come e’ finita per i piccoli risparmiatori…Le banche si sono prese i soldi dei risparmiatori, oggi scomparsi, e hanno indebitato le aziende, ottenute a nulla grazie a quei farabutti, scaricandole infine come spazzatura. Basta vedere quante finanziare anglo-americane controllano oggi le aziende Italiane per confermare…
Tradotto si parla di posti di centinaia di migliaia di posti di lavoro perduti. E la produttivita’ di questo paese scalata di un buon 35% negli ultimi trent’anni. Con le conseguenze che siamo dovuti ricorrere al debito per mantenere il nostro sistema sociale, sanitario, pensionistico. Ecco perche’ mi serviva questa lunga premessa. Perche’ il punto chiave e’ proprio questo: costringere a indebitarci! Perche’ e’ col debito che ci controllano, che si sono sostituiti alla sovranita’ popolare.
Oggi il colpo di grazia ce lo sta dando Monti, anch’egli uomo delle banche, e anche lui NON ELETTO (Come Amato, notate la coincidenza, come ci controllano?) che li sta aiutando a finire l’opera. Si vogliono prendere fino all’ultimo centesimo, pure il nostro territorio. Grilli, nuovo ministro dell’Economia, oggi ha detto che saneremo il debito pubblico con la vendita del nostro patrimonio immobiliare. Come dicevo sopra, una cazzata colossale, visto che parliamo di cifre irrisorie.
Mi sembra che la storia si ripete: con gli stessi attori, nell’ombra, e con lo stesso copione. Ormai le aziende e il lavoro ce li hanno presi. Ci hanno rovinato, messo in mutande, distrutto una generazione di giovani. Restavano solo i nostri immobili, la nostra terra. Oggi hanno deciso di concludere questo perscorso, sanno che la corda ormai e’ troppo tesa, sanno che ci sara’ il M5S al governo, e sanno che questo gioco non potra’ piu’ continuare. E non a caso Moody’s sta dando l’aiutino finale, svalutandoci ulteriormente, per prendersi le ultime briciole.
Non ci resta che sperare in un futuro migliore, quando ci sara’ permesso di andare a votare…